Forse hai appena acquistato la casa che vorresti fosse la “casa della vita”, forse si tratta della casa in cui abiti già e che ora, dopo tanti anni, ha bisogno di essere risistemata, forse è una casa che hai ereditato e deve essere ammodernata. In ogni caso, ora che devi ristrutturare casa sappi che stai per imbarcarti in una impresa delicata e stressante.
Lo dico per esperienza, in 10 anni ho ristrutturato due volte. La prima volta, nel 2008, con la mia compagna abbiamo acquistato la nostra prima casetta. In quell’occasione, complice l’inesperienza e la gioventù, ho commesso diversi errori: ho delegato il progetto di ristrutturazione, ho scelto superficialmente l’impresa edile, non mi sono tutelato con un contratto, non sono stato presente in cantiere per controllare l’andamento dei lavori (facendo l’avvocato e lavorando tutto il giorno non avevo tempo di farlo) e tanto altro ancora.
Solo dopo essere entrati in casa ed averla cominciata a vivere ci siamo resi conto delle “magagne” ed è stato molto frustrante. Parecchi soldi spesi, tante aspettative su come sarebbe stata la nostra casa e alla fine abbiamo dovuto fare i conti con la realtà.
L’anno successivo – sarà stato per il karma – complice qualche fortuito incontro professionale, ho cominciato a dedicarmi al mondo degli appalti privati.
Sono diventato fiduciario di Società edili, ho assistito Condomini nella negoziazione di contratti di appalto e nei contenziosi legali, ho avuto l’occasione di assistere e rappresentare molti clienti Privati.
Tutta l’esperienza fatta in un decennio, è stata determinante quando, nel 2018, ho ristrutturato la nostra nuova casa. In questa occasione le cose sono andate in maniera molto diversa e abbiamo realizzato la casa dei nostri sogni, esattamente come l’avevamo immaginata.
Perchè ti ho raccontato questa storiella? Perchè se hai navigato su internet in cerca di informazioni utili per ristrutturare casa, ti sarai reso conto che la totalità dei siti web che trattano la materia della ristrutturazione lo fa da un punto di vista tecnico progettuale, il che è certamente il primo passo da fare prima di ristrutturare casa.
Ma nessuno ti mette in guarda su come tu devi tutelarti e garantirti, affinché:
- la ditta si assuma la responsabilità dei lavori e di eventuali danni arrecati al tuo immobile o a terzi;
- i lavori siano eseguiti correttamente, rispettando le regole dell’arte e del capitolato dei lavori;
- le finiture e i materiali siano quelli che tu avevi chiesto;
- la casa venga consegnata in tempi certi;
- la ditta sia obbligata a correggere eventuali errori o vizi etc.
Insomma, non pensi anche tu che sia inutile farsi preparare un bel progetto di ristrutturazione se poi non riesci a garantirti il risultato voluto?
Non hai idea di quante controversie finiscono in Tribunale; questo non te lo racconta nessuno. Si perché ristrutturare casa viene associato solamente alle tante belle riviste che si vedono dal giornalaio.
Pensaci, chi non conosce qualcuno che parla negativamente della propria ristrutturazione, che si lamenta dei risultati, che ce l’ha con la ditta, che non ha armi in mano per ottenere giustizia?
Il problema è che ristrutturare casa non si esaurisce con il progetto.
Hai mai riflettuto sulla parola “ristrutturazione”?
Se ci pensi bene, ti accorgerai che ogni verbo che termina in “…azione” implica due cose: a) un’attività, un processo e b) il risultato a cui quell’attività o processo sono finalizzati.
La ristrutturazione di casa implica, quindi, una serie di attività cui deve conseguire un risultato = la casa realizzata come tu l’hai immaginata!
RISTRUTTURARE CASA

Come vedi dal grafico, nel processo di ristrutturazione ci sono cose che dovrai fare PRIMA di ristrutturare casa, cose che dovrai fare DURANTE la ristrutturazione e cose che dovrai/potrai fare DOPO che la ristrutturazione è terminata.
Ovviamente, la fase del PRIMA, in quanto fase preparatoria, è quella più importante perché getta le basi a ciò che verrà dopo.
Se la fase del PRIMA è incompleta, scadente o superficiale come pensi che saranno le fasi successive ed il risultato finale?
Immagino ti starai chiedendo in cosa consiste praticamente la fase del PRIMA. Nei vari articoli del blog ne parlerò accuratamente, per ora posso dirti che in questa fase dovrai preoccuparti di:
- autorizzazioni amministrative;
- preparazione del progetto di ristrutturazione;
- scelta della ditta appaltatrice;
- scelta del direttore dei lavori;
- verifica del capitolato dei lavori e del computo metrico
- dulcis in fundo, preparare il contratto di appalto con gli allegati.
Nel mio lavoro la fase del PRIMA è quella che mi occupa di più, in particolare la preparazione del contratto di appalto.
Il contratto di appalto è il documento che sintetizza in sé tutto quello che ho elencato e molto altro di più. Il contratto di appalto è il documento che ti tutela e ti garantisce il risultato; sarebbe da pazzi non affidarsi ad un contratto scritto.
Nella mia prima ristrutturazione non l’ho fatto, sono rimasto privo di tutele e mi è costata cara. Ho speso soldi e non ho conseguito il risultato che avevo immaginato. La casa che io e la mia compagna avevamo immaginato era rimasta appunto una immaginazione; non avevo affidato quell’immaginazione in nessun tipo di documento scritto. E’ stato molto frustrante.
Un contratto regolamenta ciò che le parti devono fare e disciplina tutto ciò che può accadere. Più è preciso e dettagliato e più è tutelante.
Il contratto di appalto scritto bene ed in modo completo è un’arma importantissima nelle mani di chi deve ristrutturare casa.
Innanzitutto, ha una funzione deterrente, infatti, la ditta appaltatrice già sa che se farà qualcosa di sbagliato o che se succederà qualcosa che non deve succedere ne dovrà rispondere.
La ditta appaltatrice sapendo che hai quest’arma in mano sarà più responsabilizzata e attenta nel fare il proprio lavoro.
In secondo luogo, ha una funzione protettiva in un eventuale giudizio in Tribunale; se il contratto è forte il cliente otterrà di certo una sentenza a suo favore.
Nel celebre trattato di strategia militare, L’arte della guerra, il generale Sun Tzu avrebbe detto:
L’arte suprema della guerra è quella di sottomettere il nemico senza combattere.
La più grande vittoria è quella che non richiede alcuna battaglia.
Ecco, con un contratto forte avrai vinto prima ancora di dover battagliare.
Nonostante il contratto di appalto sia determinante quando si deve ristrutturare casa, la maggior parte delle persone pensa di poterne fare a meno.
O peggio. Sai cosa accade quando chiedo ad un nuovo cliente di mostrarmi il contratto di appalto sottoscritto con la ditta? Le situazioni sono in genere due:
- mi danno un contratto palesemente preparato dalla ditta appaltatrice;
- mi danno un contratto trovato su internet.
Immagina la mia faccia quando ciò accade.
Allora io ti domando “ma secondo te, se il contratto te lo prepara la ditta, vuoi che non metta clausole contrattuali a suo esclusivo favore?”.
È come chiedere all’oste se il vino è buono, che vuoi che ti dica?
E per quanto riguarda la seconda situazione ti domando “se il contratto lo tiri giù da internet, messo li da qualcuno che l’avrà utilizzato per una specifica situazione, pensi che possa andare bene per le tue esigenze?”.
Il contratto è come un abito. Anche se l’acquisti nella migliore boutique, un orlo e una ripresa li farai sempre, non sei d’accordo?
Avere un contratto preparato da una ditta o avere un contratto tirato giù da internet non ti tutela e garantisce il risultato, quindi è come non averlo affatto o può essere addirittura controproducente, con la conseguenza che non avrai il pieno controllo del processo di ristrutturazione, avrai scarse tutele e sarai necessariamente esposto a brutte sorprese a cui potresti anche non reagire.

Da che parte del grafico vuoi stare?
Vuoi essere il genere di persona che da valore ai soldi e che ottiene, felicemente, i risultati che merita oppure il genere di persona che, pensando di risparmiare la parcella dell’avvocato poi, in realtà, si ritrova, infelicemente, a spendere molti più soldi per far fronte ai problemi che una ristrutturazione può portare?
Vuoi avere il controllo della tua ristrutturazione e assicurarti di avere delle tutele o rinunci al controllo, ti accontenti di scarse tutele e accetti il rischio di incorrere in brutte sorprese?
Se ti chiedessi di immaginare la tua casa dopo la ristrutturazione, come vorresti che fosse? La immagini gradevole e funzionale? Ti piacciono le tinte di colore? Le finiture sono quelle che avevi scelto? Sei a tuo agio? Sei soddisfatto? Vedertici dentro, dopo che è stata ristrutturata, ti fa sentire bene? Pensi che farà sentire bene anche i tuoi familiari?
Rispondendo a queste domande, in un certo senso stai anche definendo chi sei nel profondo
Gran parte del carattere di ogni uomo può essere letto nella sua casa – John Ruskin
Se mettere a budget un migliaio di Euro, per avere il genere di tutela che un contratto può darti, ti sembra una cifra che non vuoi sostenere, io posso solo augurarti buona fortuna. Leggi tutto quello che puoi sul mio blog, cerca di mettere insieme al meglio tutte le indicazioni e dritte che offro.
Se pensi invece di meritarti una casa come la immagini, allora posso esserti di aiuto.
Alla prossima