In 10 anni ho personalmente ristrutturato due volte e so bene che sbattimento può essere!
La prima volta che ho ristrutturato correva l’anno 2008, quando con la mia compagna acquistammo la nostra prima casetta.
In quell’occasione, complice l’inesperienza e la gioventù, ho commesso diversi errori:
non ho fatto preparare un vero progetto di ristrutturazione, ho scelto superficialmente l’impresa edile, non mi sono tutelato con un contratto efficace, non sono stato presente in cantiere per controllare l’andamento dei lavori (fidandomi appunto della ditta) e tanto altro ancora.
Solo dopo essere entrati in casa ed aver cominciato a viverci ci siamo resi conto delle “magagne”. Ed è stato molto frustrante.
Parecchi soldi spesi, tante aspettative su come sarebbe stata la nostra casa e alla fine abbiamo dovuto fare i conti con la realtà: una ristrutturazione scadente, penosa, stressante e che nel corso del tempo ci ha fatto spendere ulteriori soldi e ci ha lasciato con tanta frustrazione.
Questa cosa ha avuto serie ripercussione nella mia vita:
ha creato tensione con la mia compagna, la quale aveva fatto affidamento sulle mie scelte; ha creato tensione con i miei genitori, che mi avevano aiutato economicamente con i costi e ora mi rimproveravano di non essere stato sufficientemente accorto; mi metteva in imbarazzo con i miei amici.
L’anno successivo, nel 2009, – sarà stato per il karma – grazie a qualche fortuito incontro professionale, ho cominciato a dedicarmi al mondo degli Appalti Privati.
Sono diventato fiduciario di alcune Società edili, ho assistito Condomini nella negoziazione di contratti di appalto e nei contenziosi legali, ho assistito e rappresentato molti Clienti privati.
Tutta l’esperienza fatta in un decennio, è stata determinante quando, nel 2018, ho ristrutturato la nostra nuova casa.
In questa occasione le cose sono andate in maniera molto diversa:
avevo scelto il professionista giusto, avevo selezionato una ditta seria e competente e mi ero preparato un contratto di appalto blindato che mi ha aiutato a mantenere il pieno controllo della ristrutturazione, evitando brutte sorprese, sicché tutto è stato fatto bene e nei giusti tempi.
Avevo finalmente realizzato la casa dei nostri sogni, esattamente come l’avevamo immaginata; la casa di cui andare fiero con la mia compagna, con la mia famiglia, con i miei amici e in cui far nascere e crescere nostro figlio.
Io ho sbagliato, ma Tu ora puoi approfittare della mia esperienza per non commettere gli stessi errori
Se hai già navigato su internet in cerca di informazioni, ti sarai accorto che di ristrutturazioni se ne parla esclusivamente sotto un punto di vista tecnico-progettuale.
Ti spiegano come organizzare gli spazi, come arredare gli ambienti, ti parlano dei trend del momento, dell’opportunità di beneficiare dei bonus fiscali etc. etc.
Sembra tutto rosa e fiori, vero?
Ma allora perché lì fuori è pieno di persone che parlano in modo negativo e straziante della propria ristrutturazione, che si lamentano dei lavori fatti male, dei tempi di consegna infiniti, che ce l’hanno a morte con le ditte?
La realtà è che in una ristrutturazione ci sono tante criticità e insidie che vengono sottovalutate.
Per dirne alcune, in una ristrutturazione dovresti preoccuparti che:
e potrei continuare con l’elenco.
Non hai idea di quante ristrutturazioni sfociano in controversie in Tribunale e di quanti poveri Committenti malcapitati restano fregati.
Ma questo non te lo racconta nessuno.
Non leggerai da nessun’altra parte che puoi andare incontro a questi ed altri problemi e che l’unico modo che hai per evitarli è quello di Tutelarti Legalmente Rispetto Alla Ditta.
Lo so, non è colpa tua se fino ad ora non avevi pensato a queste spiacevoli evenienze. Ti hanno mandato fuori pista.
Ora, però, facciamo chiarezza e diciamo le cose come stanno.
L’errore che tutti commettono
Purtroppo, chi si trova a ristrutturare casa si affida totalmente alla Ditta (scelta per lo più senza veri criteri di selezione ma solo per il prezzo) ritenendola – a torto – una sorta di consulente.
Sì, certo, viene a casa a fare rilievi, si propone in modo disponibile e collaborativo…
MA, in realtà, la Ditta non è affatto il tuo consulente!
Tecnicamente parlando, la Ditta è la tua controparte contrattuale; essa si preoccupa, giustamente, di realizzare il proprio profitto.
Mentre TU devi preoccuparti di tutelarti e assicurarti che la Ditta lavori bene e si comporti correttamente rispettando gli impegni presi.
E la prima cosa che devi fare per tutelarti è quella di NON ACCETTARE in modo ingenuo, acritico e passivo il contratto di ristrutturazione che questa propone (quando ne propone uno).
Sarebbe il più grande errore che puoi commettere.
Pensaci un secondo… se il contratto – che è quel documento che dovrebbe regolare gli impegni presi dalla ditta – te lo prepara la ditta stessa, vuoi che non metta condizioni a suo esclusivo favore?
È come chiedere all’oste se il vino è buono, che vuoi che ti dica?
Nella mia esperienza, nella stragrande maggior parte dei casi, la Ditta ti sottoporrà un contratto di poche pagine, appositamente superficiale e con condizioni a proprio favore, pensato per consentirle di avere vantaggi e scappatoie.
Del resto è lei ad essere il soggetto esperto del mercato, magari tu sei alla tua prima ristrutturazione, che ne puoi sapere di certe cose… ti fidi!
Quindi, ti prego, distinguiti dalla massa, non essere come quelli che ragionano: “ma fanno tutti così!”.
Poi non lamentarti, come fanno in tanti, se sfori il budget perché escono fuori sempre “costi imprevisti” oppure se i tempi di consegna si allungano all’infinito oppure, ancora, se i lavori sono stati fatti male e non sai come risolvere la cosa con la ditta che fa melina (…devo continuare?!?!).
L’alternativa esiste e te ne parlerò tra poco.
Una precisazione: fa attenzione anche se il contratto per la ristrutturazione te lo prepara il tuo tecnico.
Sappi che, in realtà, i tecnici ti daranno semplicemente un contratto che hanno preso, a loro volta, da qualche ditta con cui hanno lavorato in precedenza, con la conseguenza che ti ritrovi a far rientrare dalla finestra ciò che volevi tenere fuori dalla porta!
l’arma (taciuta e sottovalutata) che può darti sicurezze e protezione
A seguito della mia prima disastrosa ristrutturazione ho compreso, sulla mia pelle, l’importanza di tutelarsi e l’importanza dell’ “arma” (da tutti sottaciuta e sottovalutata) che rende concreto questo principio.
Quell’ARMA è il CONTRATTO DI APPALTO PER LA RISTRUTTURAZIONE.
Se te lo stai chiedendo, un contratto è come un manuale di istruzioni che regolamenta ciò che le parti (Tu e la Ditta) possono e devono fare.
Ecco perché NON devi accettare, come ti dicevo prima, in modo ingenuo, acritico e passivo il contratto che ti sottopone la Ditta.
Se lo fai, avrai tra le mani un’arma spuntata, mentre tu devi avere un’arma forte e “spaventosa”, che ti tutela e che contiene condizioni contrattuali maggiormente a tuo favore.
Solo se hai un’arma forte in mano, la ditta appaltatrice sarà più responsabilizzata e attenta nel fare il proprio lavoro.
prevenire è meglio che curare
Lo so, lo so, ora starai pensando “ma avvocato, tu porti sfiga, io sono un ottimista, mi rivolgerò ad una ditta bravissima, consigliatami da una persona di fiducia, sono sicuro che tutto filerà liscio, non ho bisogno di prevenire nulla”.
Sai, questo è quello che tutti i miei Clienti mi dicono di aver pensato prima di avere problemi.
Va tutto bene…. finché le cose non si mettono male.
Eppure ti garantisco che se non pensi a tutelarti in via preventiva, le conseguenze saranno:
Solo attraverso una opportuna attività di prevenzione puoi essere in grado di identificare in anticipo le criticità, per poi poterle gestire e risolvere a tuo favore.
E il Contratto di appalto per la ristrutturazione serve proprio a questo! Se scritto a dovere, è l’unico strumento che ti consente di prevedere, prevenire, gestire e risolvere (a tuo favore) tutti i problemi e le complicazioni che possono venire fuori in sede di ristrutturazione.
Arrivati a questo punto, immagino avrai compreso quanto sia importante avere dalla tua parte un contratto scritto che ti tutela e che ti dà la garanzia di ottenere il risultato che meriti: la casa dei tuoi sogni.
APPALTO SICURO
Ecco cosa contiene Appalto Sicuro:
Quando si parla di ristrutturare casa, la maggior parte delle persone non ha chiaro il percorso che deve intraprendere, le cose che deve fare, le figure professionali di cui ha realmente bisogno e come tutelarsi nei confronti delle ditte.
Ecco, quindi, che con questa Consulenza Strategica “Pianifica, Seleziona e Tutelati Legalmente” ti mostrerò come si pianifica una ristrutturazione, come si selezionano i professionisti e le ditte e quali sono le tutele legali necessarie per assicurarti una ristrutturazione di successo.
Al termine della nostra chiacchierata:
OPPURE
Un problema che viene trascurato o mal gestito può impattare negativamente sulla tua ristrutturazione nel senso che potresti ritrovarti – alla fine – ad avere lavori mal eseguiti, a sopportare più spese o vedere i tempi della ristrutturazione allungarsi.
Se devi affrontare un problema e ti serve aiuto per uscire da una situazione critica, questa Consulenza fa al caso tuo perché:
ti farà inquadrare chiaramente il problema e
ti aiuterà a risolverlo praticamente e definitivamente
Ecco come funziona questa Consulenza Strategica:
La prima consultazione preliminare è finalizzata a fare il punto della situazione: mi dirai in che fase della ristrutturazione ti trovi, mi illustrerai il problema che devi risolvere e mi fornirai tutta la documentazione che mi occorre per studiare il caso
Nella seconda consultazione ti dirò esattamente cosa fare per risolvere il tuo problema e come mettere in pratica le mie indicazioni. Laddove occorresse, ti preparerò anche uno specifico atto da utilizzare: una diffida, un verbale, un ordine di servizio, un’aggiunta contrattuale etc.
Nella terza consultazione faremo il punto della situazione e i casi saranno due: a) problema risolto oppure b) necessità di agire legalmente in modo più incisivo mediante un intervento legale formale o giudiziale
Avrai anche tutti i seguenti Bonus:
Bonus 1
Nel corso degli anni ho messo a punto ed affinato dei modelli di contratto da far firmare alle Ditte e al Direttore dei lavori che possono davvero proteggere i tuoi interessi, tutelarti da comportamenti scorretti e assicurarti di avere una ristrutturazione impeccabile.
Ecco i miei 2 Modelli di Contratto:
In questo modo ti sarai dato delle tegole di comportamento con entrambe le figure professionali che interverranno nella tua ristrutturazione.
Bonus 2
Durante la ristrutturazione potrebbero accadere delle cose per cui è necessario preparare dei documenti ed è sempre meglio che le cose vengano messe per iscritto per avere una “prova” delle vicende.
I documenti di cui ti sto parlando sono, ad esempio: la comunicazione di consegna lavori, gli ordini di servizio, la relazione di un sinistro, la relazione di una variante, una aggiunta al contratto originario, un verbale di sospensione o di proroga dei lavori, il verbale di ultimazione lavori etc. etc.)
Insomma, grazie al mio Formulario avrai tutto quello che serve per far fronte ad ogni evenienza (il tuo Direttore dei lavori ringrazierà di avere questo formulario pronto all’uso)
Bonus 3
Questo e-book rappresenta l’unica guida legale che ti svela le 4 cause dell’aumento dei costi di una ristrutturazione e ti indica esattamente come fare per assicurarti il controllo del budget.
Nell’e-book scoprirai:
Bonus 4
Ho realizzato un breve Manuale Operativo che ti spiega passo passo gli articoli che compongono il Contratto per la ristrutturazione con l’indicazione delle diverse alternative che puoi usare per completare il Contratto.
Ti offro una garanzia che ti sfido a trovare altrove da altri professionisti:
se non riuscirai a risolvere un problema o una controversia legale nei confronti della Ditta o del Direttore dei Lavori nonostante le indicazioni operative che ti darò in Consulenza ed il corretto utilizzo dei miei documenti contrattuali, allora ti restituirò interamente quanto hai pagato.
Quanto vale Appalto Sicuro?
Ipotizzando che il costo della tua ristrutturazioni ammonti a 40.000 euro, se dovessi utilizzare il tariffario forense per l’attività di consulenza stragiudiziale (considerati anche tutti i bonus inclusi), allora il mio servizio varrebbe 2.295,00 euro.
Eppure ho deciso di prezzare Appalto Sicuro a molto meno. Posso permettermelo perchè:
Cosa farai ora che sai come stanno le cose?
Vai allo sbaraglio, senza aver pianificato la tua ristrutturazione e senza avere un contratto che ti tutela davvero, prendendo per buono il contratto che ti viene proposto dalla Ditta o dal tuo tecnico?
Puoi di certo farlo, ma siccome voglio sentirmi a posto con la mia coscienza, sono eticamente costretto a dirti che così facendo corri il serio di rischio:
… di non avere lavori eseguiti a regola d’arte
… di non avere la consegna della casa nei tempi stabiliti
…di non riuscire a rispettare il budget a causa di “costi imprevisti”
…etc. etc.
OPPURE
Ti tuteli per davvero con i miei contratti e con i miei atti!
Ci devi ancora pensare?
Anche no.
Il contratto di appalto devi inviarlo alle ditte in fase di richiesta dei preventivi e non quando hai già deciso a quale ditta affidare il lavoro.
Inviare il contratto anticipatamente, infatti, è un ottimo modo per “filtrare” le ditte serie da quelle che non lo sono, i professionisti dagli scappati di casa (che sono proliferati a seguito delle opportunità offerte dai bonus edilizi).
Quando la ditta si vedrà recapitare il modello di contratto che ho preparato per Te potrà fare due cose:
Fai la tua mossa ora
Innanzitutto perchè più di 4 nuovi clienti al mese non posso prenderli.
E poi perchè, come ti ho detto, per la legge della domanda e dell’offerta, prima o poi questo prezzo lo dovrò alzare e non vorrei rimanessi fregat@ mentre ci pensi.
Ricapitolando:
Per avere maggiori informazioni, USA IL FORM QUI SOTTO!